Incarico e obiettivi della Kommission für Opfer- und Zeugenschutz imStrafverfahren.
La giunta regionale dello Baden-Württemberg, con la decisione presa il 06.07.1998, ha incaricato il Ministero della Giustizia di istituire una commissione speciale che lavorasse al potenziamento della tutela delle vittime e dei testimoni nel processo penale.
La commissione, composta per lo più da giudici, procuratori generali e avvocati attivi in Baden-Württemberg, è stata seguita e diretta dal Ministro della Giustizia Ulrich Goll.
Il presupposto di partenza è la convinzione delle istituzioni che proteggere le vittime di un reato e gli eventuali testimoni coinvolti in un processo penale è un dovere giuridico e politico. Lo svolgimento di un processo penale interessa non solo i diritti dell’imputato, ma anche . quelli della parte offesa e dei testimoni e lo stato ha l’obbligo di assisterli. Inoltre, le stesse autorità competenti per i procedimenti penali sono in grado di garantire l’efficacia delle azioni penali solo se ricevono sufficienti informazioni riguardo ai reati commessi.
Difatti, la soluzione di gran parte delle controversie va ricondotta alla partecipazione dei cittadini. È in questa ottica che una tutela maggiore delle vittime e dei testimoni contribuisce a rafforzare l’ordinamento giudiziario e ad aumentare la sicurezza degli stessi cittadini. Fatte queste premesse, la commissione si è proposta di non limitarsi soltanto alla creazione di condizioni generali di diritto e a semplici miglioramenti di carattere legislativo e procedurale, ma, sulla base della normativa in vigore, si è sforzata di individuare occasioni in cui sia possibile limitare la pressione e lo stress che le vittime e i testimoni subiscono nell’intero percorso del procedimento penale, dal momento in cui vengono chiamati a partecipare all’udienza sino alla fine del processo.
In questo senso, la commissione si è adoperata soprattutto per migliorare gli aspetti che normalmente vengono trascurati nella prassi giudiziaria quotidiana. Questi gli obiettivi principali della commissione: creare fogli informativi che informassero vittime e testimoni riguardo ai loro diritti nel procedimento penale; riorganizzare le Zeugenladungen (citazioni a testimone), primo contatto concreto con i soggetti coinvolti nel procedimento; incrementare l’assistenza fornita a vittime e testimoni prima, dopo e durante il procedimento.
L’intenzione che ha guidato i lavori della commissione è stata quella di voler trasmettere ai testimoni di un procedimento penale la sensazione che le autorità giudiziarie, piuttosto che essere indifferenti, prendono in seria considerazione i loro problemi, le loro paure e le loro preoccupazioni. .
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